domenica 20 luglio 2014

The King - Traduzione Capitolo 5, paragrafo 2



THE KING


Aspetto ancora con ansia altri vostri commenti e prego di citare la fonte se mai vorrete prendere in prestito questa traduzione.
La traduzione è amatoriale e senza scopo di lucro.
Alcune parti non sono tradotte letteralmente perché era impossibile trascrivere in italiano quello espresso in inglese, soprattutto modi di dire.


Questa è la copertina del mio libro
<--- Vail al paragrafo 1, Capitolo 5

CAPITOLO V
Paragrafo II

“Siamo pronti”
Come Assail finì la seconda linea di cocaina, si raddrizzò dal suo piano di granito e considerò i cugini. Attraverso la cucina della sua casa in vetro sul fiume Hudson, due di loro erano vestiti in nero opaco dalla testa ai piedi. Affinché le loro pistole e i coltelli non attirassero la luce.
Perfetto per ciò che aveva programmato.
Avvitò la parte superiore della fiala e infilò la scorta nella sua giacca di pelle nera. “Andiamo, allora”.
Uscendo dalla porta sul retro per andare nel garage, dovette ricordarsi il perché li aveva portati dal Vecchio Continente a Caldwell: sempre pronti e senza domande.
In questo proposito, loro erano simile alle automatiche che si portavano appresso ai loro abili corpi notte e giorno.
“Andiamo a sud” ordinò “seguite il mio segnale”.
I gemelli annuirono, erano perfettamente identici le facce composte e truci, i loro potenti corpi preparati svolgere e liquidare qualsiasi cosa fosse necessaria per ogni situazione. In verità, loro erano gli unici di cui si fidasse – e anche questa garanzia, garantita dal loro sangue comune non era un assoluto.
Come Assail si mise una maschera nera sul volto, loro fecero lo stesso – o dopo fu il tempo di dematerializzarsi. Chiuse gli occhi per concentrarsi, e rimpianse la coca. Non aveva realmente bisogno del ronzio – considerando dove stavano andando, lui era più pieno di quanto fosse necessario di energia nervosa. Dopo però, farsi di polvere era come tirarsi la giacca con nella fondina una calibro quaranta sotto il braccio.
Abitudine.
Concentrazione … concentrazione … concentrazione.
Intento si fuse e un battito di cuore dopo la sua forma fisica di frammento un una dispersa associazione di molecole. Dirigendosi verso la sua destinazione, si offuscò verso di essa, sentendo i suoi cugini viaggiare attraverso il cielo notturno insieme a lui.
Nel profondo della sua mente, riconobbe che questa escursione era fuori dal personaggio. Come uomo d’affari, la vita per lui era calcolata sulle basi ROI [indice di redditività del capitale investito]: tutto ciò che faceva prevedeva un ritorno su i suoi investimenti. Questo era il perché  era coinvolto nel traffico della droga. Difficile avere migliori margini che vendere in nero prodotti chimici agli umani.
Così, no, non aveva scuse; era l’anti Buon Samaritano. E quando si sarebbe mosso per vendetta? Qualsiasi esercita era per il proprio conto, non per un altro.
L’eccezione è venuta fuori in questo caso, allora.
La sua destinazione era una proprietà a West Point. New York, una venerabile casa in pietra vecchia che era stata costruita sui terreni della legge.  Assail era entrato nella casa una sola volta prima – quando aveva seguito una certa ladra … e vederla perforare il molto pesante sistema di sicurezza, ma vagando in tutto il palazzo senza prendere un bel niente.
Lei aveva, però, girato una  delle sculture di Degas di un dito dalla sua posizione.
E le conseguenze per lei  erano state terribili.
Le cose stavano, però, per rovesciarsi.
Violentemente.
Prendendo forma nell’antro più piccolo dell’ampio prato, si nascose nella linea degli alberi che circondava i bordi più esterni della tenuta. Come i cugini si materializzarono dietro di lui, si ricordò al suo primo viaggio qui, vedendo Sola nella neve, il suo bianco parka la nascondeva mentre lei attraversava verso il suo bersaglio.
Semplicemente straordinario. Questa era l’unico modo in cui lui poteva descrivere ogni singola cosa riguardo a quella donna …
Un ringhio di proprietà nacque dal profondo della sua gola – un’altra cosa che lui non aveva mai fatto.  Raramente si occupava  di qualsiasi cosa  a parte il denaro … certamente non riguardo alle femmine, e mai, riguardo ragazze umane.
Ma Sola era differente dal momento che lui aveva sentito il suo odore come era entrata nella sua proprietà – e l’idea che Benloise l’avesse presa? Dalla sua casa? Dove la sua nonna dormiva?
Inaccettabile.
Benloise non sarebbe andato avanti a vivere dopo la scelta che aveva fatto.
Assail incominciò a far passi in avanti, misurando il paesaggio con uno sguardo. Grazie alla luminosa, luna invernale, potrebbe anche essere stata la luce del giorno che delle due del mattino – tutto dalla gronda della casa ai contorni delle terrazze al garage sul retro chiaramente visibile di fianco a lui.
Niente si muoveva. Non intorno agli esterni non attraverso nessuna delle finestre oscurate della casa.
Chiuso, procedette verso la parte posteriore, rifondendosi con la composizione della terrazza e del pavimento. Così, vecchi soldi, pensò. Così stabilì. Come un grossista di droga come lui poteva.
Forse Benloise era meno orgoglioso di quanto diceva la sua reputazione.
“Penetreremo qui” assai disse a bassa voce, annuendo alla finestra di vetro della veranda.
Sparendo attraverso di loro, si riformò all’interno, in piedi immobile mentre ascoltava passi, urla, corse o porte che si chiudevano.
Una raggiante luce rosa in alto nell’angolo lo informò che il sistema di sicurezza era attivo – e il lettore di movimento non lo aveva visualizzato dopo la sua improvvisa apparizione. L’istante in cui si fosse mosso? Tutto quel casino stava per essere sciolto.
Come era nel piano.
Assail per primo mise fuori uso le telecamere di sicurezza. Dopo innescò l’allarme entrando dentro la tasca ed estraendo un sigaro cubano – in risposta. Quella luce incominciò immediatamente a lampeggiare. Mentre lampeggiava a lungo, ebbe il tempo per accendersi il sigaro, aspettandosi un qualsiasi numero di colli pessi con braccia forti che correvano dentro.
Quando questo non accadde, lui espirò oltre le sue spalle e si mosse a grandi passi, attraverso il primo piano con i cugini attaccati al culo. Si mosse a lungo, incenerendo gli stracci orientali e le piastrelle di marmo italiano.
Un piccolo biglietto da visita nel caso improbabile che non incontrassero nessuno: pensando alla rappresaglia che l’uomo aveva considerato appropriata per il riorientamento di una statua, detriti di sigaro lo avrebbero buttato oltre il limite.
Quando non trovò nulla nelle aree comuni della casa, prese per l’ala dei servi e scoprì una vuota cucina che era moderna e assolutamente poco interessante. Dio, come è noioso – lo sfondo grigio cromato era come il pallore della vecchiaia, e il modesto arredamento mostrava che la decorazione non era una priorità negli spazi che Benloise non frequentava. Ma più al punto, mentre nella sala di ricevimento non c’era l’odore di Sola neanche di polvere da sparo o sangue fresco. Non c’erano neanche piatti nei tre profondi lavandini, e quando aprì il frigorifero solo perché poteva, trovò sei bottiglie verdi di Perrier in cima e nient’altro.
Una serie di fari attraversarono le finestre lavate, lampeggiando sul suo volto, gettando ombre nette tra le gambe del tavolo e gli schienali e i supporti degli utensili da cucina.
Assail buttò fuori un fungo di fumo e sorrise.  “Usciamo e diamoli il benvenuto a casa”.
Eccetto che il veicolo superò la casa e si diresse verso l’edificio esterno – suggerendo che chiunque fosse non era arrivato in risposta all’allarme.
“Sola …” sussurrò e si dematerializzò sul prato coperto di neve.
Le emozioni salirono in alto, ciò nonostante era sicuro di aver disattivato le telecamere esterne della parte posteriore – e dopo si strappò la maschera così che potesse respirare meglio.
La non targata berlina si fermò davanti alla griglia del garage, e due uomini bianchi scesero di fronte, aprendo il serraglio e andando verso …
“Saluti, miei amici” Assail annunciò e estrasse la sua calibro quaranta come loro.
Ah, guarda. Erano abbastanza buoni come ascoltatori, divennero statue e si girarono nella direzione della sua voce.
Muovendosi oltre, allineo il viso sull’uomo alla sua destra, sapendo che i gemelli avrebbero giudicata correttamente la sua direzione e si sarebbero diretti sull’altro. Quando ebbe colmato la distanza, si chinò e sbirciò nel finestrino posteriore preparandosi a vedere Sola compromessa in qualche modo.
Nulla. Non c’era nessuno dietro, nessuno legato e imbavagliato, rannicchiato, o piegato in sottomissione contro i colpi che sarebbero arrivati.
“Apri il bagagliaio” Assail ordinò “Solo uno di voi – tu. Fallo”
Mentre Assail seguiva l’uomo, prese la sua pistola dalla schiena della testa di cazzo, le sue dita vagarono sul grilletto, pronte a scattare.
Pop!
L’apertura del bagagliaio si aprì il pannello alzandosi senza far rumore, le luci interne si accesero …
Illuminò due borse di tessuto. Questo c’era. Nulla ma due borse nere di nylon.
Assail aspirò il suo sigaro. “Dannazione – Dov’è lei?”
“Dove e chi?” l’uomo chiese “Chi sei tu …”
Un ondata di puro odio, la sua rabbia scoppiò nella sua mente, uscendo, prendendo il controllo.
Pop! Il secondo fu il suono di una pallottola uscita dalla pistola di Assail e entrata nel lobo frontale dell’uomo. E l’impatto mandò un schizzo di sangue su tutte le borse di nylon, sulla macchina, e viale.
“Gesù Cristo” l’altro uomo abbaiò “Cosa …”
Rabbia, non diluita da nessuna cosa razionale, portò Assail a ruggire qualcosa di orribile – mentre il suo grilletto faceva partire la pistola di nuovo. Per così dire.
Pop! Il terzo colpì l’autista, la pallottola entrò tra le sue sopracciglia, il corpo cadde all’indietro in un narcoplettico volo libero.
Come le braccia e le gambe caddero come sciolte, la voce secca di Ehric venne fuori “Hai realizzato che avremmo potuto interrogarli”.
Assail addentò il sigaro, prendendo un grande respiro come se non avesse fatto qualcosa per la sua famiglia che aveva rimpianto. “Prendete le borse e spostateli dove potranno essere scovati dal proprietario …”
In  basso all’inizio della strada, una macchina girò dalla via principale e si fece avanti una lacrima “Finalmente” Assail imprecò “da cui aspettarsi una risposta veloce”.
I freni vennero colpiti vicino a casa – almeno fino a quando il guidatore non vide Assail, la berlina e i cugini. Gli pneumatici affondarono nella neve come se il gas fosse stato colpito nuovamente.
“Prendete i borsoni” sibilò ai gemelli “Andiamo”
Sotto la luce dei fari Assail abbassò la pistola in modo che si nascondesse di tre quarti nella pieghe della giacca di pelle – e ordinò la braccio di stare lì. Tanto che lo fece infuriare ulteriormente, Ehric aveva ragione. Aveva appena ucciso i due portavoce.
Ulteriore prova che lui era fuori di sé in questo momento. E non poteva far nuovamente lo stesso errore insolito.
Come la berlina slitto per fermarsi, tre uomini vennero fuori, e infatti, loro erano preparati. Multipli spari arrivarono nella sua direzioni, ed erano costanti: Questi ragazzi lo avevano incontrato prima, e infatti, riconobbe due di loro.
Le guardie del corpo abbassarono le loro automatiche “Assail?”
“Dov’é lei?” domandò
“Cosa?”
In verità, si era annoiato di questa accigliata confusione.
Il dito sul grilletto di Assail cominciò a contrarsi di nuovo. “ Il vostro capo a qualcosa che io voglio indietro.”
Lo sguardo affilato degli uomini di rinforzo si mosse al bagagliaio aperto della prima berlina – e diede una immediata alzata di sopracciglia, sembrò che notasse le suole delle scarpe dei suoi predecessori sull’asfalto.
“Nessun di voi può darmi una risposta,” Assail strascicò. “Forse vi piacerebbe fare un tentativo?”
Istantaneamente, quella pistola ritornò in posizione. “Che cazzo tu …”
Uscendo nell’area sottile, i gemelli mostrarono la loro presenza e composero il trio – e loro erano lontani dal potere di fuoco, che con tutti i loro palmi potevano fare con un quartetto di Smith & Wessons.
Assail prese la sua pistola da dove era, fuori all’azione temporaneamente. “Vi suggerisco di lasciare le vostre armi. Se non lo fate, vi uccideremo.”
Ci fu un battito di cuore di pausa – che era troppo lungo per i gusti di Assail.
Un battito di ciglia, la sua arma sparò e pop! Colpì la guardia più vicina, infilando la pallottola nel suo orecchio con una traiettoria che lasciò i due restanti uomini in piedi.
Come un altro peso morto cadde al suolo, lui pensò, Guarda? C’è ancora un sacco da vivere e respirare lasciandoli lavorare.
Assail abbassò il suo braccio e rilasciò un'altra folata di fumo che scivolò dentro le luci dei fari, tingendo l’illuminazione di blu. Indirizzandosi verso il paio in verticale, disse lentamente “Ve lo chiedo di nuovo. Dove è lei.”
Insorse un gran parlare, ma nessuno includeva parole coma donna, trattenuta e prigioneria.
“Mi state annoiando” disse, alzando la testa ancora una volta “Vi suggerisco che uno di voi due arrivi al punto ora.”





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